La Città delle bambine e dei bambini
Che cos'è?
E' un progetto, nato grazie alla L.285/97 "Promozione di diritti e opportunità per l'Infanzia e l'Adolescenza, realizzato dall'Amministrazione Comunale in stretta collaborazione con i servizi educativi del territorio, le scuole primarie e secondarie di primo grado, la rete dei comitati di partecipazione dei genitori e le associazioni e cooperative sociali per promuovere e sostenere il diritto di cittadinanza dei bambini e delle bambine, degli adolescenti e delle adolescenti e per creare, con loro e per loro, occasioni di incontro, gioco, confronto con tutta la comunità.
Come si sviluppa il progetto?
Da oltre 10 anni, in particolare nel mese di maggio, i bambini e le bambine con i loro insegnanti e/o i loro genitori occupano le piazze e le strade del centro storico per realizzare laboratori, spettacoli e giochi legati ad un tema condiviso.
Il progetto coinvolge anche gli altri comuni dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna in un'unica grande festa che coinvolge migliaia di giovanissimi cittadine e cittadini.
Nel corso dell'anno vengono organizzate altre iniziative sempre nel segno della Città dei bambini e delle bambine, quali la Festa dei Suoli a fine marzo e la Città dei bambini e delle bambine multiculturale ad inizio ottobre.
E non ultimo..cos'è la Consulta dei ragazzi e delle ragazze?
Si ricorda che sempre grazie alla stessa L. 285/97 è stata istituita questa Consulta, importante strumento di confronto fra i rappresentanti della comunità più giovane (10-13 anni) e la stessa Amministrazione Comunale. I rappresentanti della Consulta sono infatti eletti a scuola, fra tutti gli alunni delle classi 5° della Scuola primaria e le classi 1° e 2° della Scuola secondaria di 1° grado. Viene anche eletto il sindaco della Consulta che ha il compito, assieme alla “sua” Consulta di farsi portatore di richieste, istanze, suggerimenti, idee che possano migliorare la vivibilità di spazi ed il senso di appartenenza alla comunità massese.
Le iniziative ogni anno nelle piazze del centro storico, sono organizzate con le scuole e in collaborazione con le associazioni del territorio